Azienda vitivinicola

L’Azienda Poggio del cinghiale possiede e lavora in proprio un vigneto a Ronco di Castelrotto, nel Malcantone. La terra è fertile e solatia e dà ottime uve, con cui si producono tre tipologie di vino: Merlot rosso “Poggio del Cinghiale”, Merlot rosso “Riserva”, Spumante Brut “Château cassé” (traduzione letterale di Castelrotto). Il Malcantone è terra di cinghiali, da cui il nome del vino e del vigneto “Poggio del cinghiale”.
La cantina per la produzione e lo stoccaggio del vino si trova a Lamone. La cantina ha dimensioni modeste ma ha tutti i requisiti delle moderne produzioni: contenitori in acciao inox, botti in rovere di 225 litri (le barriques). I locali della produzione e della conservazione sono climatizzati, con umidità e temperatura controllate. Vengono così garantite la qualità e l’igiene.

Terroir

Nel vigneto il terreno è leggero, con presenza di sassi, profondo, leggermente acido e gode di una buona permeabilità. I terrazzi, l’intensa insolazione ed il clima sono l’ideale per una crescita equilibrata. Sui pendii si sviluppa pure una flora estremamente variata. Il clima ticinese è particolare e unico, mite con temperature leggermente inferiori a quelle di Bordeaux. Le notti fresche di settembre aiutano il Merlot a maturare, mantenendo l’aroma fine dei vini rossi.

Francesco Franchini, produttore e enologo

Si può dire che Francesco Franchini vinifica in allegria, per il puro piacere di farlo. Che è un dilettante, nel senso nobile del termine di operare per diletto. «Piacere» e «piacevole» sono in ogni caso le parole a cui il viticoltore di Lamone ricorre per descrivere i propri vini. Così contendendo al temibile suino il primato della frazione di Ronco. Francesco Franchini, classe 1952, si occupa di viticoltura fin da ragazzo. Ha appreso le prime nozioni dal papà Gin, per poi specializzarsi attraverso corsi di formazione a Mezzana e a Bordeaux. Nel corso degli anni ha acquisito grande esperienza attraverso il costante lavoro sui vigneti e nelle cantine e affinando il mestiere con passione. Il vino di Francesco Franchini è valutato da enologi ed esperti come un prodotto di ottima qualità. La partecipazione ad alcuni concorsi gli hanno conferito riconoscimenti prestigiosi. Insieme a Francesco, si occupa di promozione e vendita la moglie Paola Franchini-Postizzi. Con loro collaborano i figli Giulia e Federico. Una passione che si tramanda da una generazione all’altra.

La vendemmia

La vendemmia del Poggio è tradizionalmente anche una festa. Sono giorni di impegno e di passione per Francesco e Paola e per i 50 collaboratori volontari, parenti e amici. Sono momenti di gioia e di festa che trascorrono in un clima di serenità e tranquillità. L’eccellente qualità delle uve è sottolineata da una raccolta meticolosa e selettiva. Si raccoglie e si seleziona con cura e passione. Finito il lavoro, ci si ritrova a festeggiare. Si mangia ovviamente polenta e … cinghiale, e si brinda altrettanto ovviamente con “Poggio del Cinghiale” e “Chateau cassé”. Con un po’ di musica si canta e si balla in allegria. Ogni anno, in settembre, il rito si ripete, con le generazioni che si rinnovano. Viva la vendemmia del Poggio.

Vendemmia 2020

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Vendemmia 2018

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Vendemmia 2015

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Vendemmia 2008/2012

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