Piccole storie sul vino e sulla vite
Abbiamo raccolto alcuni testi dove si parla di vite, della coltivazione, del vino, della sua storia. Visto che la coltivazione della vite e la sua vinificazione, per chi produce il Poggio del cinghiale, è anche una scelta di vita, allora aggiungiamoci un pizzico di sapore.
Confidenze col Merlot
Un delizioso libretto scritto da Guido Calgari nel 1949, oggi introvabile, illustrato con disegni di Silvestro P. Mondada.
“… a Giornico si dovrebbe mettere un segno speciale, non so, uno striscione, un trionfo di frasche; che anche il viaggiatore più distratto o frettoloso o di mala grazia capisca d’essere entrato nella civiltà del vino; qui veramente, più che sul S. Gottardo, finisce il mondo delle patate e della birra e s’apre quello della polenta e del vino …”
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La storia del vino
Un testo tratto dalla documentazione per la mostra “Vitis et vinum. La vite e il vino dall’antichità al Merlot del Ticino”. “Fin dalle epoche più remote gli uomini consumavano bevande fermentate prodotte utilizzando elementi della natura. La tecnica della fermentazione era, con l’essiccazione e la fumigazione, la più antica forma di conservazione di derrate. Numerosi cibi e bevande a base di frutta, cereali, miele o grasso animale avevano un ruolo fondamentale nell’alimentazione delle antiche popolazioni. Tra questi vi era l’idromele, una miscela alcolica di miele, acqua e talvolta aromi, la cui produzione è attestata in tutta l’Europa preistorica …”
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